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Riconosci uno dei fattori di rischio per l’insorgenza della malattia di Alzheimer, effettua il
T E S T    C 4 D

Per effettuare il test C4D è sufficiente sottoporsi a prelievo ematico a digiuno.



In questo Laboratorio si effettuano test per riconoscere uno dei fattori di rischio per l’insorgenza della malattia di Alzheimer.

A chi è diretto il test C4D

E’ comune avere delle dimenticanze o amnesie durante la routine quotidiana, dovuta allo stress che i ritmi della vita moderna ci impongono e che spesso possono essere scambiate come espressioni di una componente del normale processo d’invecchiamento.
Ma quando queste dimenticanze sembrano protrarsi per più giorni tanto da condizionare la normale attività, la vita sociale o il tenersi in ordine, allora è il caso di consultare il proprio medico di famiglia riferendo tali disturbi e chiedendo maggiori informazioni.
Per migliorare l’inquadramento diagnostico è ora disponibile il test C4D, un innovativo e semplice test per identificare precocemente quei soggetti in cui un disturbo del metabolismo del rame può contribuire a scatenare tali disturbi della memoria, ma che, se individuato precocemente, può essere tenuto sotto controllo, riducendo il rischio di ammalare.
L’anomalia del metabolismo del rame che favorisce l’insorgenza di tali disturbi cognitivi consiste nell’avere livelli alterati di una particolare frazione tossica di rame nel sangue, detto rame Non-Ceruloplasminico, derivanti da un difetto dell’eliminazione del rame dall’organismo, che ha effetti tossici sulla salute. Questa porzione di rame nel sangue è legata a micronutrienti e in questa forma raggiunge i tessuti, compreso il cervello, ed essendo molto reattiva, genera stress ossidativo e danneggia le cellule nervose accelerando i processi di neuro degenerazione. In particolare, numerosi studi di tipo clinico, epidemiologico, sperimentale, di meta-analisi e genetici pubblicati su riviste scientifiche internazionali dimostrano che più alti livelli di rame Non-Ceruloplasminico correlano con la severità e la progressione della perdita delle facoltà cognitive e che per questo disturbo è considerato uno dei fattori di rischio per l’insorgenza di Alzheimer.

Come si legge il test C4D

Il test C4D fornisce un valore quantitativo della concentrazione del rame Non-Ceruloplasminico in circolo. Se questo valore rientra negli intervalli di riferimento dei valori normali della popolazione, il test è negativo, il che indica che il soggetto non affetto dal disturbo metabolico del rame, ma deve comunque rivolgersi ad uno specialista per una lettura approfondita del risultato e verificare altre cause alla base dei disturbi di memoria riferiti. Se il valore è al di fuori dell’intervallo di normalità, il test C4D è positivo e il soggetto potrà rivolgersi allo specialista per avvalersi degli interventi mirati a ripristinare il normale metabolismo.